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Friday, July 31, 2009

Elizadead



La prima persona che riuscirà a darmi una spiegazione esauriente su cosa stia succedendo ad una delle attrici più splendide in circolazione, riceverà dal sottoscritto una scorta annuale di confetti Falqui.
E no, non è prevista nessuna versione live action di Nightmare before Christmas.
 
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Cate Blanchett al Costume Institute Gala @ the Metropolitan Museum of Art, NY.
Ha visto tempi migliori.


PureText : rimuove ogni formattazione




PureText è un piccolo, leggero software che consente di liberare un testo da ogni genere di formattazione e ce lo restituisce in purezza. Dopo aver lanciato il programma, basterà copiare il testo semp ...

Bomba sexy ma con tanto cervello




Natali Thanou è una cantante e modella che è riuscita a sfatare il mito della bella ragazza super maggiorata e senza cervello: come ha fatto? Scopritelo con noi

Anteprima esclusiva di Piovono Polpette




Su Tuttogratis, in anteprima esclusiva, il trailer in italiano del film in 3D della Sony Piovono Polpette. Vietato perderselo!

adesso mi compro l'ultimo di Saturnino




"L'ho visto nudo su Rolling Stone!".
Quello di Syria l'ho già preso.



Attrice protagonista



Eccoci alle grandi manovre: se i non protagonisti raramente vengono ricordati dalla storia, gli Oscar per i protagonisti sono la vetta artistica per ogni attore. Il 2006 è stato un anno mirabile per le attrici: se l'anno scorso non c'è stata competizione (ecco perchè la Witherspoon è riuscita a vincere..è stato un anno debolissimo), quest'anno ci sono stati moltissimi ruoli memorabili e tantissime performance da urlo.
 
Le nomination per MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA sono:
Penelope Cruz - Volver
Judi Dench - Diario di uno scandalo
Helen Mirren - The Queen
Meryl Streep - Il diavolo veste Prada
Kate Winslet - Little Children
Image Hosted by ImageShack.usChe line-up straordinaria!! Amo visceralmente tutte e 5 queste attrici, e chiunque dovesse vincere avrebbe il mio sconsiderato amore e favore.. Ma ahimè, anche in questo caso, non esiste nessuna sfida: finalmente alla 3za nomination, Helen Mirren, una delle più strepitose attrici viventi, si porterà a casa la statuetta. Non c'è davvero storia: è da settembre, dalla Mostra di Venezia, che la Mirren è la frontrunner assoluta. Ha vinto tutto, non ha lasciato spazio alla concorrenza, è lei la vittoria certa e sicura di questa edizione degli Academy Awards! Che si prepari un gran discorso questa donna, perchè quando Philip Seymour Hoffman annuncerà il suo nome l'unica sorpresa sarà quella di sapere cosa l'attrice dirà dal palco del Kodak Theatre. La Mirren ha vinto tutti i premi possibili tranne uno: quello minore della stampa internet inglese, che è andato invece a Judi Dench. La performance della Dench in Diario di uno scandalo (sui nostri schermi da questo venerdì) è definita leggendaria, ma è praticamente impossibile che la Mirren venga scalzata: la Dench ha già vinto un Oscar (peraltro immeritato per Shakespeare in love), e viene nominata praticamente ogni anno anche per pellicole orrende (Chocolat, Lady Henderson Presenta). La Mirren invece è un'attrice straordinaria (memorabile in Gosford Park), intelligente, amatissima dall'establishment, e questa è l'occasione perfetta per premiarla: il ruolo è iconico, e l'Academy adora premiare attori che interpretano personaggi esistenti o esistiti (Jamie Foxx, Philip Seymour Hoffman per fare due esempi recenti). Quindi l'equazione è presto fatta. Le altre candidate dovranno accontentarsi della nomination. Non ho visto Diario di uno scandalo Little Children, ma la mia preferita rimane ancora Penelope Cruz: la sua Raimunda è il più sensazionale, viscerale, emotivo ritratto di donna che io abbia visto quest'anno. Moralmente, è lei la mia vincitrice, più che altro per avermi preso in contropiede, e dimostrato quanto brava sia. Meryl Streep è il possibile shocker della serata: la prima legge degli Oscar infatti recita Mai sottovalutare il potere di Meryl Streep. Ma questa donna, che più che icona è una vera e propria leggenda, non solo è l'attrice con più candidature nella storia degli Oscar, ma ne ha già portati a casa due: è vero che non vince dagli anni '80, e c'è chi giura che Miranda Priestly sia il personaggio adatto per farla tornare sugli allori.. Ma ragazzi, la NON vittoria di Helen Mirren sarebbe lo sconvolgimento più shockante nella storia degli Academy Awards. Kate Winslet, la mia adorata Kate, è alla sua 5ta nomination: a 31 anni è l'attrice più giovane ad aver ricevuto il maggior numero di candidature. E prima o poi si porterà a casa il premio..è solo questione di tempo e di film giusto: Little Children, purtroppo, non è un film potente (e non sto parlando di qualità..), ma non riesce a sostenere adeguatamente un'attrice come lei. Ma manca poco, è seriamente una vergogna che Kate Winslet sia ancora Oscar-less. In ogni caso, da lunedi prossimo nei trailer dei film futuri vedremo La vincitrice del premio Oscar Helen Mirren.. isn't it so exciting?
 
 
VINCERA': Helen Mirren
IO TIFO: Penelope Cruz
POTREBBE SHOCKARE: Meryl Streep
MERITAVA LA NOMINATION: Kirsten Dunst - Marie Antoinette
 
A domani con il Miglior Attore Protagonista.


LA VALVOLA MITRALICA



Dopo il Watergate e il Sexgate è scoppiato il FILOGATE! Let's be scandalicious!
E sebbene da grande egomaniaco che sono vorrei protrarre ancora per un pò il chiacchiericcio che s'è scatenato intorno alla mia persona, faccio un grande coup de théatre e abbandono i fasti di ieri per approdare invece su altri lidi.
Anche perchè, diciamocela tutta, la star qui non sono io..
 
- TOMKAT: LET'S FIGHT!
Katie Holmes, finalmente, per la prima volta, s'è ribellata a Cavallo Pazzo. Sembra che tra i due sia scoppiata una lite talmente furibonda da indurre Katie a fare i bagagli, raccogliere su Suri, e partire per l'Ohio per presentare la figlia del demon..eh..la piccola bimba ai suoi famigliari. E Tom, che secondo indiscrezioni è osteggiatissimo dagli Holmes, se n'è rimasto a casa a sacrificare le scrofe al Dio Xenu e a fare ablazioni nel sangue animale (quest'ultima parte potrebbe essere di mia invenzione n.d.r). Un sedicente amico della ragazza avrebbe raccontato a Life & Style Magazine :“Katie’s very unhappy and beginning to realize she may have made a major mistake being with Tom.” Go Katie Go!
She's scary as hell.
 
- BRITNEY IS THE NEW WHITNEY.
Ho raggiunto nuovi livelli di pena e compassione. Dopo i mille passi falsi, Britney è la nuova Whitney (e non sto parlando di abilità canora..). Date un'occhiata alle tristissime foto del breakdown della cantante..
Ma finalmente qualcosa si muove. Punto primo, come lei stessa ha annunciato dal suo sito ufficiale, Brit Brit ha abbandonato la kabbalah. Punto secondo, sempre il suo sito è stato improvvisamente messo off line per "maintenance". Ora, lo so che forse sogno troppo ad occhi aperti, ma non penso sia remota la possibilità di una comunicazione di un eventuale divorzio. Non solo Kevin Federline è un parassita e un punkabbestia per se, ma è la celebrity più odiata del decennio, e ho visto più volte io Sean Preston in questa settimana che lui in tutta la sua vita. Inoltre da qualche tempo è apparso al fianco di Brit una nuova tata, anzi, un nuovo tato, un "manny", che tra parentesi assomiglia al piccolo Sean Preston in maniera sospetta. E ora, tutti insieme..preghiamo.
Qui i video sull'ultimo incidente di Brit e l'esaurimento nervoso. Funny!

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- GERI HALLIWELL SFIDA GWYNETH.
Geri ha appena partorito una piccolissima bambina di due chili e mezzo. Bambina che appena crescerà corcherà di legnate la madre. Motivo? Geri l'ha chiamata Bluebell Madonna.
Tutte le foto delle due Halliwell le trovate qui. The REAL baby spice!
 
- JANET JACKSON MI SPAVENTA.
Ha perso 27 chili in 4 mesi e ha degli addominali che neanche Christian Bale. Se non mi muore di infarto adesso sta donna.. Lei ci dice che è ingrassata perchè "doveva interpretare il ruolo di una donna obesa in un film"..e noi con un grande sorriso, e tanta dolcezza, fingiamo tutti di crederci.. Vai Janet, a me bastano i tuoi zigomi di alluminio per volerti bene! E grazie a Dio esiste Photoshop.
La notizia è questa.

 
- DARYL HANNAH DEVE CAMBIARE AGENTE.
Non ci posso credere. Una delle più intoccabili icone del cinema, dall'indimenticabile Splash-Una Sirena a Manhattan a Blade Runner a Kill Bill, sarà protagonista del nuovo cinepanettone dei Vanzina, assieme a Natalia Estrada, Christian De Sica e Vincenzo Salemme (che sostituisce Massimo Boldi). Perchè nel mondo c'è così tanta tristezza?
Qui i dettagli.
 
- 'CAUSE IF YOU CANNES CANNES CANNES
Domenica il Festival chiuderà i battenti. Il totopalma e i bookmakers danno come vincitore Almodovar e il suo Volver, anche se il suo è un cinema molto diverso da quello del presidente di giuria Wong Kar-Wai. Piaciuti molto anche il turco Iklimer, il nuovo di Kaurismaki Lights in the dusk, e l'ultima fatica di Inarritu Babel con Brad Pitt e Cate Blanchett. Delude invece il nuovo di Sofia Coppola, che ha diviso in due il pubblico, applausi e fischi alla proiezione. Il Caimano è stato accolto tiepidamente, anche se i francesi adorano Moretti.
Vedremo.. Intanto io faccio tifo sfegatato per Penelope Cruz, miglior attrice almeno nel mio cuore (sorry Kirsten!). La pessima accoglienza del film della Coppola la trovate qui.
 
- ANGELI E ..YAWN..
Dopo il mastodontico successo de Il Codice Da Vinci, era inevitabile. La Sony produrrà anche l'adattamento di Angeli e Demoni di Dan Brown. Hanks e Howard non hanno ancora confermato nulla, ma ci sono buone possibilità che ritornino, soprattutto per l'attore. Stendiamo un velo pietoso sulla qualità del libro, che io stesso ho retto solo fino a pagina 43. E udite udite..forse ci sarà anche un The Da Vinci Code 2.
Dove stiamo andando?
La notizia è di Moviehole.
 
- POTTERASTIC!
A tutti i fans di Harry Potter out there, sono cominciate le riprese del quinto capitolo della saga, Harry Potter e l'Ordine della Fenice, che vedrà la luce il 13 luglio 2007. Una prima indiscrezione vuole che Helena Bonham Carter sarà Bellatrix Lestrange: ora, io non conosco assolutamente questa saga, quindi ignoro del tutto chi sia tale personaggio. Ma il nome è ilare!
La notizia è da ComingSoon.


Asia Argento: “Non sono maturata. E’ cambiato solo lo stilista”



Accantonati gli abiti fetish e l’aria trasgressiva, da un pò di anni Asia Argento si gode la sua nuova famiglia a Los Angeles ma continua a sostenere di non essere cambiata. Accompagnata a Cannes dal marito e regista Michele Civetta in occasione del Festival, dove ha otteneto il plauso e l’acclamazione della platea, è moglie [...]

HORRIBILE VISU



Sono allibito.

Proprio Lei che mi ha dato così tante soddisfazioni. Non me l'aspettavo. Un colpo basso..a me poi! che ho speso più quattrini io in Magnum di qualsiasi altro essere vivente sulla faccia della terra (e trovo intollerabile chi afferma che "il Magnum è troppo grosso, non riesco a finirlo!" oppure chi sbocconcella due fettine di pizza e dice che una intera è troppo esosa..ma lasciamo stare, adesso questo non c'entra).

Cara Algida, sono ufficialmente offeso, e chiedo una sorta di risarcimento economico (ma anche sei casse di Carte D'Or Affogato al Cioccolato van bene). E tu questo lo chiami un gelato?!?!

Altrochè Festivalbar, per me il Fior di Fragola (il miglior nome per un gelato mai concepito) è una sorta di rito iniziatico che da insindacabilmente l'avvio all'estate. Ma l'anno scorso non era così piccolo. No no, me lo ricordo bene! L'anno scorso il FdF era un signor Ghiacciolo Cremoso!! Quest'anno fa invece una figura tapina tapina tapina.

Ora, vi fornisco la prova schiacciante:

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Cercate di distogliere lo sguardo dalla perfezione della mia mano, e dalla postura da reginetto viennese, e concentratevi invece sulle proporzioni. Vi assicuro che io ho delle manine da pianista.. Non c'è spazio per il dubbio: questo FdF non s'ha dà fà! Ma cos'è?!?! Ma mi stai prendendo per i fondelli!?! No, perchè non fa ridere.

Penso che ci siano gli estremi per una denuncia. Vi prego, qualcuno che abbia studiato legge mi può dire se posso denunciare l'Algida per avere attentato alla mia sensibilità raffinata? Io quando mangio un gelato..voglio mangiare un gelato, non pulirmi la bocca con un cubetto di ghiaccio!

La peste a te e alla tua famiglia (la peste potrebbe anche non essere la peste n.d.r.)!!

Sono shockato e avvilito nella mia dignità di consumatore.

PS: Nella prossima puntata: denunciamo tutti insieme la Pavesi che consiglia di far colazione con 3 (e dico 3: T-R-E) Gocciole Pavesi..ma dico!? neanche Kate Moss viene sfamata con 3 Gocciole!!



Thursday, July 30, 2009

Venezia 66, ultime anticipazioni prima della conferenza stampa



il_grande_sogno-02

Oggi vi vogliamo fare un riepilogo di tutte le anticipazioni fino ad oggi rilasciate riguardo la sessantaseisema edizione della Mostra di Venezia, questo a poche ore  dalla conferenza stampa che precederà l’atteso evento che si svolgerà dal 2 al 12 Settembre 2009.

Iniziamo col dire che il cinema italiano sarà presente in maniera corposa quest’anno, moltissimi i film selezionati, solo RaiCinema scenderà in campo con dieci titoli, ma andiamo per ordine, tre le pellicole italiane confermate Baaria-la porta del vento di Giuseppe Tornatore, Il grande sogno di Michele placido e Lo spazio bianco di Francesca Comencini.

Anche la sezione collaterale della 24a settimana internazionale della critica ha già rilasciato il suo personale programma che vede come film d’apertura e fuori concorso Metropia dello svedese Tarik Salen, mentre per i film in concorso sette le pellicole selezionate tra le quali l’italiano Good Morning Aman di Claudio Noce, una Roma multietnica a far da sfondo ad un’ambigua amcizia tra un ex-pugile quarantenne e un giovane ragazzo somalo.

E adesso qualche ospite presente al lido, anticipazioni rilasciate dalla rivista americana Variety parlano del regista Michael Moore che sembra approderà al lido e per il suo debutto veneziano, affronterà la crisi americana e i suoi riflessi sull’economia mondiale nel suo nuovo documentario Capitalism: A Love Story.

Altra presenza molto attesa è il regista Steven Soderbergh che porterà  a Venezia la sua ultima fatica in anteprima mondiale The Informant, che vede protagonista un Matt Damon irriconoscibile e sovrappeso per ragioni di copione, insieme al regista americano confermata anche la presenza di Claire Denis e Jacques Rivette.

Per gli amanti del fantastico e dell’horror ci saranno una gustosa serie di titoli di genere, sembra ormai certa la presentazione di The Road, trasposizione di un bel romanzo a sfondo post-apocalittico. Charlize theron e Viggo Mortensen protagonisti del film saranno presenti all’evento.

Tra le anteprime anche il nuovo lavoro in 3D di Joe Dante The Hole, l’atteso sequel Rec 2 e Survival of the dead il sesto capitolo dell’Apocalisse romeriana a base di zombie. Di tutt’altro genere il remake dello scandaloso Il cattivo tenente di Werner Herzog, presente al lido anche  il regista dell’originale, Abel Ferrara, con il suo Napoli, Napoli, Napoli.

Concludiamo ricordando che per questa nuova edizione è stato istituito un premio speciale al miglior film in 3D che vedrà premiata la pellicola che meglio avrà unito la creatività artistica alle tecniche 3D di ultima generazione, e che è stato confermato il film che chiuderà la manifestazione, toccherà alla comedy cinese in due episodi Chengdu: I love you girata a quattro mani dal regista Fruit Chan e dalla rockstar cinese Cui Jian.



TOMKITTEN



Ok.
Ci siamo.
Il momento è arrivato.
Anche gli antichi popoli aztechi avevano predetto in questi anni la fine del mondo.
Il bimbo dei TomKat sta per venire alla luce.
Come rivela questo sito, ogni minuto potrebbe essere quello buono per il "lieto" evento.
A Los Angeles Tom Cruise e Katie Holmes si sono rinchiusi nella Chiesa di Scientology per prepararsi al momento, e la stessa futura mamma è diventata una seguace fedelissima della dottrina di Hubbard.
 
Se c'è una cosa che mi terrorizza a questo mondo, è Scientology.
Leggete questo estratto che parla della metodologia di parto: è terrificante. Metodo che Katie Holmes seguirà alla lettera.
"SCIENTOLOGY: “PARTO IN SILENZIO”
Niente strilli? Non del tutto. Mamme celebri spiegano.
Leah Remini vuole spiegare meglio il metodo di parto imposto da Scientology: Qualche volta tu senti urlare. Come delineato dal fondatore di Scientology L.Ron Hubbard, il “parto in silenzio” della chiesa avvicina a ciò che è chiamato stare zitti al massimo al parto. “ Io ho fatto in questo modo” dice l’attrice di King of Queens, una Scientologista che ha dato alla luce la sua bambina Sofia, di 16 mesi ora, al Cedars-Sinal Hospital di L.A. “ Ma io non voglio dare un’idea sbagliata sul fatto che tu sei seduta là senza grugnire o urlare quando il bambino sta uscendo. E’ piuttosto doloroso. Tu vuoi solo che la nascita per il tuo bambino sia il più piacevole possibile.”
Così Remini chiese al suo dottore di poter mantenere un minimo di batter denti, e all’ostetrica di farle segnali con la mano al momento in cui lei doveva spingere. Perché lo zittimento? Scientology crede che le parole usate durante il parto potrebbero essere ricordare nel subconscio del bambino e può “ causare emozioni indesiderate e paure irrazionale più avanti nella sua vita,” dice Greg LaClaire, un esecutivo della chiesa. Lui aggiunge che le mamme di Scientology sono libere di usare analgesici se preferiscono. L’attrice Kelly Preston seguì il metodo tranquillo nel 2000 quando diede alla luce sua figlia Ella Bleu, raccontando a Redbook che era “ una pacifica, e bellissima entrata in questo mondo” ( tuttavia lei si lamentò tantissimo durante le 13 ore di doglie). Remini dice che lei farebbe di nuovo un parto in silenzio, “ ma sarebbe meglio preparato,” lei spiega, “ perché io non conosco lo shock del dolore che è il parto.”

[Fonte: Katiepictures]
 
Ma al di là delle pseudo dottrine integraliste che fioriscono come margherite a primavera, davvero preoccupante è Cavallo Pazzo Cruise: l'escalation di imbarazzante e cieca fiducia in Scientology sa del demoniaco. Quello che prima era una sorta di simpatico vezzo artistico, dopo la separazione da Nicole Kidman è diventata una legge a cui obbedire: ogni scelta di vita Tom la riconduce alla sua dottrina. Voci di corridoio affermano che anche la separazione da Penelope Cruz sia dovuta a questa intransigenza da parte di Tom. Tra parentesi, è interessante notare come la vera esplosione artistica (non semplicemente la popolarità, ma proprio il talento) sia di Nicole che di Penelope, sia sbocciata solo dopo la separazione da Tampax Cruise. La maledizione/benedizione di Tom colpisce sempre, anche per questo spero che Katie si risvegli dal coma cerebrale in cui è stata gettata. Prima l'episodio epocale lo scorso autunno da Oprah Winfrey in cui Cruise s'è messo a piangere, a saltare sul divano, a ballare, ad urlare il proprio amore per la compagna, ad agitarsi come una Shirley Temple d'altri tempi.. Episodio talmente impressionante d'aver sconvolto non solo la nota presentatrice, ma anche tutto il pubblico. Risultato: pubbliche scuse qualche giorno dopo.
  
Seguono poi episodi sconcertanti: Cruise prima ha obbligato Jason Reitman, regista di Thank You For Smoking a togliere le scene di nudo di Katie Holmes dalla pellicola in questione (e notate bene che Cruise non ha nulla a che fare con questo film, non è nè produttore nè altro), riuscendoci in qualche oscuro modo. Successivamente il controllo sulla povera Katie è continuato: l'ha obbligata a recidere il contratto (che aveva già firmato) per Factory Girl, film in produzione sulla vita di Andy Warhol, film di estrema importanza che avrebbe potuto far crescere professionalmente la ragazza. La parte è quella della musa di Warhol, e per 3/4 di film Katie avrebbe posato nuda o seminuda (la parte poi è andata alla scaltra Sienna Miller). E ancora: è notizia di settimana scorsa che Cruise è riuscito nell'intento impossibile di non far andare in onda una nuova puntata di South Park che parlava proprio di Scientology: non era mai successo che questo "infamous" cartone animato si lasciasse condizionare da qualcosa o qualcuno (basti pensare alle puntate su Bush, su Saddam, sulla pedofilia..).
Le domande sono molteplici, e per ora non trovano risposta: Fin dove arriverà Tom Cruise? Riuscirà a conquistare il mondo? Katie Holmes soccomberà alla sua follia tonitruante? Il piccolo bambino (che se continuano in questo modo si chiamerà Yezaehl Jesus Yaveh) nascerà con un paio di cornini?
Questo e altro attendendo il Tomkitten..

In the frattemp ("nel frattempo"):
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- Sempre per Brokebackmountainers (questa era lunga..), trovate qui grandiose cartoline da spedire virtualmente. 2Hot.
- Stasera non perdete la finalona totalona globalona della peggiore edizione di Amici di Maria de Filippi. Forza Rita (anche se ti schiaffeggerei con una palla chiodata (la palla chiodata ve ne sarete accorti, è un pò la mia arma della settimana)) ma soprattutto a morte Andrea!
- Voglio fare del male a Laura del GF.
- Buona domenica.


In spiaggia con la Elisabetta Canalis (che va in moto con Clooney)



Elisabetta Canalis in questi giorni è inseguita dai paparazzi per la sua vera o presunta storia d’amore col bel George Clooney. A sentire le riviste di gossip i due si troverebbero sul lago di Como nella villa di lui ad amoreggiare ma finchè noi non vedremo qualcosa di più di un improbabile fomontaggio o di [...]

Non ho voglia di scrivere una cosa lunga.



The Good Shepherd - L'Ombra del Potere
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di Robert DeNiro, con Matt Damon, Angelina Jolie, Robert DeNiro, William Hurt, Joe Pesci, Alec Baldwin.
Tags: Lento, macchinoso, molto americano, confuso, matt damon inespressivo, sceneggiatura latitante, da vedere una seconda volta, ostico, non interessante, robert deniro lo odio, dura troppo, tanto sonno. (un grazie a Dario per la serata..anche se al prossimo giro il film lo scelgo io).
C-
 
Sunshine
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di Danny Boyle, con Cillian Murphy, Chris Evans, Michelle Yeoh, Rose Byrne.
Tags: si sente molto la mano del regista, fotografia stupenda, seconda parte in caduta libera, premessa risibile ma buona esecuzione, cast ottimo, amo michelle yeoh, amo cillian murphy, qualche sequenza memorabile, inesattezze scientifiche a profusione, inizia come sci-fi finisce come horror, godibile ma inutile, musica splendida.
C+


Yvonne! Yvonne! Yvonne!




La scorsa settimana alla Comic-Con di San Diego c'era anche la mitica Yvonne Strahovski di Chuck, una delle migliori serie degli ultimi 78 anni. I fan sono riusciti a costringere la NBC a produrre anche una terza stagione (anche se a…


Milano-Palermo: il ritorno, recensione



la-locandina-di-milano-palermo-il-ritorno-49191Il ragioniere della mafia Turi Arcangelo Leofonte (Giancarlo Giannini) è ormai un collaboratore di giustizia, la sua testimonianza ha permesso di sradicare il clan degli Scalia, ma il figlio del boss ormai morto ha intenzione di vendicare il padre, uccidere Leofonte e recuperare i soldi che il ragioniere ha ben nascosto in alcuni conti segreti.

Alla vigilia del viaggio che lo porterà in un luogo segreto dove grazie ad una nuova identità Leofonte potrà passare il resto della vita, l’uomo affida al nipotino Stefano, affetto da una forma di autismo, l’unica password che permette l’accesso ai conti, ma Stefano viene rapito e portato in Sicilia.

Una parte della scorta che all’epoca condusse Leofonte da Palermo a Milano davanti ai giudici, il vicequestore aggiunto Nino Di Venanzio (Raoul Bova) e Remo Matteotti (Ricky Memphis), si riforma, al gruppo si aggiunge qualche faccia nuova e tutti si dirigono a Palermo dove Leofonte verrà scambiato con il suo nipotino, ma le cose al loro arrivo non andranno come previsto.

Quando uscì Palermo- Milano solo andata, il regista Claudio Fragasso dimostrò che il cinema di genere, e in particolar modo l’action, nonostante una palese impronta televisiva, poteva ancora essere funzionale e coinvolgente sul grande schermo e cosa ancor più importante parlare italiano.

L’operazione però invece che dare il via ad una serie di progetti per il cinema, fu invece ispiratrice di una lunga serie di fiction televisive di ottimo livello e di grande successo, successo che non fece altro che confermare ai produttori la dimensione televisiva del genere.

Fragasso ci riprova e stavolta l’impatto del film è sicuramente meno notevole, dopo le innumerevoli fiction passate in tv e dopo il primo capitolo, questo secondo arranca stancamente senza regalarci troppe emozioni, stavolta è la televisione a presentare il conto e in questo secondo capitolo l’aria da tv-movie aleggia su tutta la pellicola.

Milano-Palermo: il ritorno non fa altro che ricalcare le proprie orme, senza cercare di distaccarsi dal predecessore e senza rinvigorire personaggi e location, quindi il film diverte come farebbe una buona fiction televisiva, ma è lontano anni luce dalla forza evocativa che il grande schermo richiede e pretende.



Mexico! Mexico!



Grindhouse - A prova di morte
Non immaginate la meraviglia che è questo film.
Allora, Tarantino fa molto regista di maniera e ogni volta che guardo un suo film tento di non farmelo piacere, di fare un pò lo snob e di passare indenne attraverso la sua griglia ultrapop e ultracitazionista. Ma ogni volta, di regola, mi innamoro perdutamente. E Death Proof non fa eccezione. Semplicemente splendido, divertente, spassosissimo, puro divertissement per il regista e lo spettatore: zero pretese, massima resa, pura stupidera cinematica che conquista e spacca.
Il film in sè è una delle cose più stupide e cretine che io abbia mai visto sullo schermo. Ma il fatto che si vanti di essere tale lo rende assolutamente splendido (un pò lo stesso concetto che sta dietro il sottovalutatissimo Charlie's Angels 1 e 2: film che si prendono per il culo da soli, questa è intelligenza!). Perchè sì, è inutile che ci trinceriamo dietro la patina di citazioni e di colta rivisitazione del film trash anni '70: sarebbe una cosa totalmente fine a se stessa, senza valore. Death proof (che doveva essere seguito da Planet Terror di Robert Rodriguez, che invece uscirà a settembre) è una splendida idiozia, senza messaggio, senza senso, senza logica nè pretesa di intelligenza: il suo unico scopo è divertire, sfruttare il corpo femminile e fare (letteralmente) l'occhiolino allo spettatore.
 
A prova di morte è sostanzialmente divisibile in due parti, tenute insieme da quello splendore che è Kurt Russell nel ruolo del serial killer Stuntman Mike. La prima parte, decisamente la migliore, è quella più di maniera, che cita più apertamente, anche nella forma, i film spazzatura poliziotteschi anni '70: quindi pellicola sgranata, salti, tagli, il colore che va e viene, l'audio che salta (tant'è che un gruppo di ragazzi seduto dietro di me si lamentava che la pellicola fosse rovinata.. sti idioti).. In ogni caso davvero spassosissimo, iper divertente, con dialoghi splendidi (tarantiniani DOC) e attrici emergenti fichissime ed iper cool, a cominciare da una Rose McGowan super fantastica (anche se darà il meglio di se in Planet Terror). Il secondo segmento invece abbandona l'ambientazione anni '70 (che poi è fintissima, è solo patina..tant'è che le protagoniste usano i cellulari) per una forma molto più contemporanea e pop. Se la prima ora è da A, il secondo segmento è un pò più deboluccio, a cominciare da una sceneggiatura meno tagliente e da protagoniste meno interessanti, a parte ovviamente la devastante Rosario Dawson, bravissima e favolosa. Kurt Russel comunque si rivela un dio, cosa che mai avrei sospettato: assolutamente geniale, la parte finale poi, quando da libero sfogo al suo personaggio, è davvero mortale. Un grandissimo.
La sceneggiatura, pur meno brillante rispetto ai precedenti progetti di Tarantino, è comunque molto divertente, e alcuni passaggi sono fenomenali, come la sequenza della lapdance, tutto l'inseguimento finale o ancora il favoloso dialogo in pianosequenza tra le ragazze al bar (ricordiamoci inoltre che questo film doveva essere un mediometraggio, quindi per farlo uscire nei cinema come film unico l'hanno necessariamente annacquato di scene magari meno incisive che fanno perdere coerenza alla pellicola). La violenza c'è, ma decisamente moderata rispetto agli standard del regista: quindi non abbiate paura. Favoloso, come sempre, il montaggio di Sally Menke (che collabora con il regista ormai da anni) e la sporchissima fotografia di Tarantino stesso, che è una citazione continua. Ma soprattutto le musiche, incredibili, che Tarantino ha pescato anche dai poliziotteschi italiani come Rapina a mano armata ad esempio (tant'è che nei titoli di coda, il regista ringrazia personaggi cult italiani come Dario Argento o Barbara Bouchet). Da scaricare assolutamente!
Il film insomma, nonostante un certo calo intorno ai 3/4 (ma poi si riscatta totamente in uno dei finali più esilaranti e liberatori a memoria d'uomo) rimane un vero gioiello, e secondo me in televisione renderà ancora di più. Poteva essere un autentico cult, un instant classic, ed è un peccato che i distributori europei abbiano scelto la strada di separare questo film da Planet Terror: sarebbe stato un esperimento originale e ancora più divertente.
Nonostante queste piccole sbavature rimane però senza dubbio alcuno il film migliore di questo inizio stagione: prendere o lasciare, non è chiaramente una pellicola facilmente apprezzabile da un largo pubblico, ma è un pasticcino decisamente delizioso.
Nasty and tasty.
 
B+ 


Chron Me : pratico cronometro online




Un cronometro online, questo è Chron Me. Un sito di una semplicità assoluta. Al centro della pagina un timer che si attiva semplicemente cliccando sui pulsanti "Start/Stop". Ovviamente per avviare il ...

There's something about



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C'era una volta in cui Meg Ryan era la vera fidanzatina d'America. E se oggi questa definizione vale ancora, Michelle Monaghan ha senza dubbio il titolo in tasca. Per quanto io odi tutto ciò che sia "acqua e sapone", odiare Michelle è praticamente impossibile: dotata di una bellezza naturale, di una freschezza unica, e di un'immediato potere empatico nei confronti del pubblico, questa ragazza dell'Iowa sta rapidamente conquistando il globo. Michelle Lynn Monaghan nasce il 23 marzo 1976, e dopo una laurea in giornalismo che non da i suoi frutti, diventa una di quelle modelle sconosciute che però girano il mondo tra Milano, Hong Kong e Singapore. Nel mondo dello spettacolo entra solo nel 2000, con una piccola apparizione nel celeberrimo Law & Order: da questo momento in poi, inizia la lunga strada verso lo stardom.

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Il vero turning point della sua carriera è nel 2002, quando raggiunge il grande pubblico quando interpreta Kimberly Woods per un'intera stagione di Boston Public, una serie tv seguitissima oltreoceano, ma purtroppo poco conosciuta da noi. Negli ultimi 3 anni l'avete vista in una pletora di film: da The Bourne Supremacy a L'amore infedele in parti minori, fino al grande ruolo da co-protagonista nello straordinario Kiss Kiss Bang Bang accanto a Robert Downey Jr. Gira poi North Country, in cui risulta credibile perfino nei panni di una minatrice, ha un piccolo ruolo in Mr. & Mrs. Smith, e poi, soprattutto, novella fidanzata di Tom Cruise nello sfortunato Mission Impossible III

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Nel suo immediato futuro ci sarà la vera esplosione con The Heartbreak Kid, il nuovo film dei fratelli Farrelly. E se la qualità forse non sarà eccelsa, potete scommetterci che il suo nome nel 2007 sarà sulla bocca di tutti: essere la protagonista femminile di un film dei Farrelly è la via più veloce per diventare superstar, se pensate che dalle loro grinfie sono uscite Cameron Diaz, Gwyneth Paltrow e Renee Zellweger. Cara Michelle, benvenuta nel regno delle icone.

Special Thanx to: www.michelle-monaghan.net



Wednesday, July 29, 2009

Miley Cyrus di pelle vestita per Elle



Una sexyssima e molto poco infantile a dispetto dell’immagine alla quale ci ha abituati la stellina adolescente Miley Cyrus in questo bel servizio fotografico più copertina su Elle America (numero di agosto).In copertina Miley indossa un aderente abito rosa shocking e bellissimi gioielli tra i quali la maxi-collana a fiori di cristallo Lanvin.All’interno del magazine [...]

Kate Moss: bon ton di giorno, sexy di sera



Kate Moss: si avvicendano le tendenze e le trendsetter ma lei rimane sempre sul suo piedistallo di regina incontrastata dello stile, maga nell’abbinare tendenze e rivisitazioni, stilista lei stessa, nostra icona.Vediamola qui in due foto che la ritraggono prima in una mise da giorno fatta di pantaloni a sigaretta e canotta neri, striscetta a pois [...]

Raffaello Tonon dalla “Fattoria” alla politica



Tempi duri per i veri politici : quei “cavalli di razza” purosangue rischiano l’estinzione programmata.La causa? L’invasione di personaggi dei media televisivi che li sostituiranno gradualemente e inesrorabilmente.E’ il caso di Raffaello Tonon che prenderà il posto di assessore nella giunta di centrosinistra di Campobello di Mazara.Ciro Caravà, sindaco di Campobello di Mazara così ha [...]

Quarti di finale #2



I primi quarti di finale per la corsa al Miglior Film sono terminati.
Passano al turno successivo (con percentuali altissime che non lasciano spazio a nessun dubbio): 
40 anni vergine
I segreti di Brokeback Mountain
Match Point
Orgoglio e Pregiudizio
Walk the Line.
 
Ecco la seconda tornata di film da votare: in nomination ci sono le pellicole uscite tra aprile e luglio 2006. Mi preme chiarire alcune cose che sono venute fuori durante la votazione: questi sono gli Audience Choice Awards, quindi votate come vi pare senza essere influenzati in nessun modo da nulla. E' possibile votare anche a simpatia: cioè, se vi piace un progetto, o avete sentito parlare bene di un film, o insomma, a pelle quel film vi piace, votatelo anche se non l'avete visto! Le votazioni si chiuderanno giovedì notte, quindi avete solo 4 giorni per dare il vostro voto, affrettatevi. Vi ricordo inoltre che è possibile spammare, votare a ripetizione e votare anche più di una pellicola contemporaneamente (vi basta spuntare il titolo). Datevi da fare, cribbio!
 
and the nominees are..
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--->CLICCA QUI PER VOTARE<---
Non verranno considerati validi i voti lasciati nei commenti.


Anna Friel senza veli su Vanity Fair




Questa attrice americana, poco conosciuta in Italia, vanta un piccolo record nella storia della televisione a stelle strisce: quale? Scoprilo con noi e guarda la nostra fotogallery

Incidenti Stradali : moltiplicare i controlli




Incidenti Stradali : moltiplicare i controlli
Rubrica dalla parte dei consumatori

It shoes: Louboutin Hyper Prive



Il nome completo di questa meraviglia è Christian Louboutin Hyper Prive Peep Toe Pumps. In realtà si tratta di un modello abbastanza basic: si tratta di una decolletè con tacco vertiginoso, altrettanto vertiginosa platform, peep toe e l’inconfondibile suola rossa che marchia a fuoco tutte le scarpe firmate Louboutin. Senza altri fronzoli e ornamenti. La [...]

Jonas Brothers: The 3D Concert Experience, colonna sonora



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Mentre nelle sale arriva Jonas Brothers: The 3D Concert Experience, un loro trionfale tour in versione lungometraggio con inserti 3D, tour organizzato a suo tempo per promuovere l’album A little big longer, colonna sonora della loro prima esperienza in veste d’attori, il tv-movie Camp Rock, noi vi proponiamo la colonna sonora uscita in concomitanza con il film.

14 tracce frizzanti e orecchiabili, i Jonas Brothers hanno dalla loro un innegabile talento ad un carisma a misura di teenager, il resto è del buon pop e una discreta tecnica, non dimenticate che l’album è rigorosamente live.

51wqm9qg3rl_ss400_TRACK LISTINGS:

1-That’s just the way we roll

2-Hold on

3-BB good

4-Video girl

5-This is me

6-Hello beautiful

7-Pushin’ me away

8-Should’ve said no

9-I’m gonna getcha good

10-S.O.S.

11-Burnin’ up

12-Tonight

13-Live to party

14-Love is on its way



ATTRICE PROTAGONISTA



Miglior Attrice Protagonista
In questa categoria c'è davvero poco da commentare.
Date a Reese il suo fottutissimo Oscar!
E dateglielo ora, adesso!!
Io non ho visto questa sua performance (a Milano Walk The Line è rimasto si e no 10 giorni!!!!! Ma si può?!?!), ma non posso che tifare Reese oltre ogni umana concezione. E' ultra-glam, ma sempre così umile e down to earth, è una mamma adorabile, moglie fantastica, un'attrice davvero piena di talento, strepitosa commediante (Election è forse il suo miglior film nonchè la sua miglior prova scandalosamente snobbata). Nel giro è rispettata tantissimo, lontana da ogni clichè da star, ma che sa quello che vuole: è notizia di ieri che Reese Witherspoon è ufficialmente l'attrice più pagata di Hollywood, con i 29 milioni di dollari strappati per il prossimo Our Family Trouble, contro i "soli" 24 milioni di Julia Roberts per Mona Lisa Smile. Cosa aspetti Hollywood?!? Cosa stai aspettando?!? She will be HUGE.
Le candidate come Miglior Attrice Protagonista sono:
Judi Dench per  Lady Henderson Presenta
Felicity Huffman per Transamerica
Keira Knightley per Orgoglio e pregiudizio
Charlize Theron per North Country
Reese Witherspoon per Walk the Line
Nel più folle degli scenari, nel più grande terremoto della storia di Hollywood (ovviamente dopo la vittoria di Marisa Tomei per Mio Cugino Vincenzo, che ha segnato un'epoca), l'unica che possa strapparle la statuetta è Felicity Huffman, che ha dalla sua alcuni valori aggiunti. Negli scorsi 5 anni, le vincitrici di questo premio sono state attrici-belle-che-si-storpiano-per-diventare-brutte-e-quindi-urlare-al-mondo-quanto-sono-brave-e-coraggiose: tutto iniziò nell'annus horribilis 2000 quando la diabolica Hilary Swank diede vita al trend:
2000: Hilary Swank per Boys don't Cry
2001: Julia Roberts per Erin Brokovich (ok questa non c'entra)
2002: Halle Berry per Monster's Ball
2003: Nicole Kidman per The Hours
2004: Charlize Theron per Monster (momento culminante del trend)
2005: Hilary Swank per Million Dollar Baby
Ci troviamo dunque di fronte ad un bivio: o questo noioso e terribile trend continua, oppure la maledizione verrà finalmente rotta da Reese. Il momento per interrompere questo clichè sembra francamente arrivato: perchè un'attrice deve mostrare la propria bravura solo attraverso la mortificazione fisica, il cambiamento di connotati, la dedizione al ruolo? Sono del tutto finiti i tempi delle grandi dive che mai e poi mai avrebbero rinunciato al fondotinta e al parrucco perfetto?! io non credo, e soprattutto spero di no. "Diva forever, i'll be waiting, everlasting, like the sun" direbbero le Spice Girls. Eppure i sostenitori dell'adorabile Felicity-Trans-Huffman ci sono e sono anche numerosi. E' anche vero però che quest'attrice arriva dalla tv: quanto rispetto e quanta ammirazione può suscitare nel chiusissimo gruppo dell'AMPAS? Le altre nomination hanno praticamente zero possibilitò, anche se, come dicono in US, mai sottovalutare il potere di Judi Dench, anzi, Dame Judi Dench. L'attrice inglese è stata candidata 5 volte in 10 anni (Mrs.Brown,Shakespeare in Love,Iris,Chocolat e quest'anno), ed è una delle più grandi certezze nel panorama degli awards cinematografici. Ma proprio per questo la sua candidatura puzza molto di candidatura di rispetto e benevolenza. Charlize Theron è dentro per non so quale motivo. Il suo film ha ricevuto recensioni miste, nessuna esaltante, non ha ricevuto nessun premio, e ha già vinto due anni fa. Quindi Charlize, bye bye. Keira Knightley è sicuramente la sorpresa della cinquina. Non vincerà, ma le sue quotazioni, e il suo cachet, si sono notevolmente alzati. Personalmente, anche se non la ritengo meritevole di tanta candidatura, sono profondamente contento per Keira: se ce l'ha fatta lei, ce la posso fare tranquillamente anche io. Go Keira Go, sei un simbolo per tutti noi wannabes!
L'Oscar è già nelle mani di Reese Witherspoon. Se nella notte del 5 marzo Jamie Foxx (che premierà l'attrice di quest'anno), oserà fare un altro nome dopo aver aperto la busta, sarà uno dei più grandi shock della storia degli Oscar. E ovviamente mi precipiterò al Kodak Theatre per fare un sit-in. Chi viene con me?
 
Considerazioni finali:
VINCERA': Reese Witherspoon
IO TIFO PER: Reese Witherspoon
POTREBBE SCONVOLGERE: Felicity Huffman
AVREBBE MERITATO LA NOMINATION: Naomi Watts per King Kong
 
A domani con i MIGLIORI ATTORI PROTAGONISTI.


Tuesday, July 28, 2009

BECAUSE THE NIGHT BELONGS TO LOVERS.



Perchè CRASH non si merita la vittoria. 
di Filo @ [Eternal Sunshine]
 
Il film di Paul Haggis ha vinto l'Oscar come miglior film dell'anno. Ha vinto il premio come miglior sceneggiatura originale e il montaggio. 3 premi, come 3 premi sono quelli andati a Brokeback Mountain (regia, sceneggiatura non originale, colonna sonora): la divisione dei premi è praticamente equilibrata, considerando la consustanzialità di montaggio, regia, le sceneggiature e il miglior film. Ma Brokeback ha perso. La vittoria di Crash è sintomo ancora una volta della difficoltà che ha l'Academy nel dare la vittoria al film più forte ed importante e coraggioso, ad andare fino in fondo nelle sue scelte. Crash è assolutamente il film più conformista tra quelli nominati, checchè ne dica la maggioranza della critica, Crash è un film decisamente reazionario, perchè spaccia delle supposte verità (tra l'altro nemmeno originali o sensazionali) attraverso dei metodi e una messa scena del tutto conformista e massificata. Il progetto di Crash (che non a caso nasce come serial televisivo poi dirottato sul grande schermo) è profondamente falso: nasce come film indipendente (ma attenzione, NON è un film indipendente), si fregia di un cast di tutto rispetto (nulla da dire su Dillon, Phillippe, Howard, Bullock, qualche riserva su Thandie Newton e Don Cheadle), e confenziona un prodotto che a tavolino è fatto per piacere alla massa, al più ampio pubblico possibile. Con il destro tira un pugno a quella borghesia che coccola e carezza con la mano sinistra. Crash è il tipico film che fa dire allo spettatore: "va com'è girato bene, che bravi attori, che bel film". Ma Crash mette in tavola false piste e false idee, non solo evitando di proporre soluzioni (cosa assolutamente legittima e quindi che non condanno), ma purtroppo (e qui c'è tutta la ruffianeria di questo progetto) dando come risposta una sorta di accettazione passiva, di realismo magico falso e fuorviante e completamente illegittimo per la struttura di un film che si propone come "specchio della realtà". Crash è composto da diverse storie che si intrecciano (lascio da parte i discorsi sul tedio di questa tecnica ormai abusatissima), ciascuna delle quali termina con un sorriso, uno sguardo strappalacrime, una sorta di "il mondo fa schifo/ma quanta bellezza c'è nel mondo", e una canzone pop-olare. Ogni storia è artificiale, bilanciata, freddissima, e il senso finale è quello di un film di corto respiro, quando invece vuole e pretende di assurgere all'universale. Si crea nel film un cortocircuito interno, una continua volontà di dimostrare e spiegare e convincere della propria perfezione. Il processo inverso di Brokeback, che dall'accidentalità e la casualità di un evento piccolissimo, insignificante e comunissimo (parafrasando un commento di evalula) assurge invece a canto universale e ultra-terreno. E non è nemmeno un caso che per la stampa estera, Crash non è rientrato neanche nei migliori 5 film dell'anno, essendo fuori dalla candidatura ai Golden Globes. Come dire, Crash è un film profondamente americano, fatto per l'America, per una società che vive la stessa contraddizione messa in atto dal film.
Questo non vuole essere un atto d'accusa nei confronti del film, che ripeto è un film dignitoso e da vedere, ma è inconcepibile la sua vittoria in un anno in cui nella cinquina troviamo opere come Brokeback Mountain, Goodnight & Good Luck, Munich e Capote, film che hanno realmente qualcosa da dire, infinitamente più coraggiosi, film che non puntano alla perfezione costruita e ruffiana, film che effettivamente non sono perfetti, ma che raggiungono le ombre più nascoste e umane della nostra natura. Il tempo dirà la sua verità, ma è triste che la consacrazione del vero vincitore Brokeback Mountain sia rilegata solo nei nostri cuori.
E il premio della regia ad Ang Lee puzza di una triste e soffertissima ricompensa. L'Academy, ancora una volta, non va fino in fondo con le sue scelte.
 
Highlights.
La serata al Kodak Theatre è stata enormemente superiore alle scorse edizioni. Jon Stewart è il mio nuovo idolo personale, davvero davvero un applauso ad un uomo sempre impeccabile, dalla lingua affilatissima (per fortuna) e da una classe d'altri tempi. La cerimonia, che si è conclusa alle 5:16 di mattina, è stata molto più breve delle scorse volte, fortunatamente hanno tolto quei balletti e quelle vaccate da show americano (per carità, Le Cirque du Purè (parafrasando Lisa Simpson) è anche stupefacente, ma che c'entra con il cinema?). Straordinari, come sempre, i montaggi dell'Academy, che ha accesso agli archivi più grandi del cinema, sempre impeccabili, mai una nota fuori tono.
La serata è filata liscia come l'olio: con l'esibizione delle tre canzoni in gara (doveva vincere Dolly Parton), e quell'ultima (e unica) sorpresa finale, quando Jack Nicholson aprendo la busta, nomina Crash miglior film  dell'anno, anche lui incredulo. Impagabile Jack.
 
Best Dressed.
Quest'anno, bisogna ammetterlo, è andata bene a quasi tutti. Tutti gli invitati erano bellissimi, davvero delle stelle scese sul pianeta terra. Grandi grandi grandi tutti. E' mancata la Cher dell'anno, e questo mi dispiace, anche perchè se vieni agli Oscar devi osare. Non ce nè.
A giudizio insindacabile di Eternal Sunshine, la Top 3 Male/Female dei più eleganti:
MALE:
1) David Strathairn. Looks gorgeous in Fendi.

david-fendi.JPG

2) George Clooney in Armani. Come sempre impeccabile.Con George vai sul sicuro.

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3) Jake Gyllenhaal in non lo so. Devastating.

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FEMALE:

1) Uma Thurman in Versace. Finalmente Uma diventa una donna di classe. Dopo l'orrendo Chanel dell'anno scorso, quest'anno è lei la più bella. She's a star. 

uma versace.JPG

2) Jessica Alba. Oh Gosh. In Versace (come sempre), Jessica è puro eye candy. 

jessica-versace.JPG

3) The Icon Queen Jennifer Aniston in Rochas e Gioielli Bulgari. Quella scollatura cascante fa molto desperate ex-wife.. Love You Jen.

 aniston Rochas.JPG

I no della serata (non metto foto perchè sennò non mi si carica più la pagina) vanno all'arancione di Michelle Williams (peraltro bellissima, e straordinario colore) ma con un nodo in vita osceno; il tuxedo tamarrissimo di Terrence Howard con spilla di brillocchi e rose bianche (rabbrividiamo..brr brr); la cravatta bianca su vestito nero di Philip Seymour Hoffman; il lungo funereo di Rachel Weisz, più adatto ad un cocktail party after death.

Le 22 considerazioni: 

1) Amo gli Oscar perchè mi sorprendono. Sempre e comunque.
2) Lacrime. Io voglio lacrime. Voglio fiumi di mascara colante, voglio le vene che si gonfiano sul collo e sulla fronte, voglio la voce che si spezza! Quest'anno, invece nada! Anche tu, Reese cara: hai vinto il premio come miglior attrice!! Piangi santo cielo..PIANGI!!!!! YOU MUST CRY!! Halle Berry non ti ha insegnato niente!?
3) Il miglior discorso di tutta la serata, al di là del gigione George, che come sempre manda in visibilio i fans e la platea del Kodak Theatre, spetta senza dubbio ad Ang Lee.
Questo il suo discorso: "Wow. I wish I knew how to quit you. First of all, i want to thank two people who don't even exist. Or I should say, they do exist, because of the imagination of Annie Proulx and the artistry of Larry McMurtry and Diana Ossana. Their names are Ennis and Jack. And they taught all of us who made "Brokeback Mountain" so much about not just all the gay men and women whose love is denied by society, but just as important, the greatness of love itself. Thank you. Thank you members of the Academy for this tremendous honor. And to everyone at Focus Features, in particular, David Linde, James Schamus, thank you for your love and support. To Bill Pohlad, Tory Metzger, Ira Schreck , Joe Dapello, many thanks, and a special thanks to David Lee. And thanks to my wife, Jane Lin, and my boys, Han and Mason. I love you. On "Brokeback Mountain," I felt you with me every day. I just did this movie after my father passed away. More than any other, I made this for him. And finally, to my mother and family, and everybody in Taiwan, Hong Kong and China. Thank you." 
4) Il premio alla carriera a Robert Altman è dovuto. E l'introduzione di Meryl Streep e Lily Tomlin è stata da urlo.
5) Hilary Swank è un cavallo. Se spalanca la bocca apre un portale verso la quarta dimensione.
6) Se qualcuno in tv dice ancora che l'Italia è stata derubata dell'Oscar per La Besta nel Cuore, lo denuncio per pubblico vilipendio.
7) Nicole Kidman era seduta di fianco a Keith Urban. Quindi i due sono ancora insieme uh?..interessante.. E finalmente lei sta mettendo su peso..HOORAY!
8) Forse era il vestito orrendo, ma Naomi Watts aveva una pancia sospetta.. Proprio adesso che il suo compagno Liev Schreiber l'ha lasciata per Winona Ryder. Good Lord!
9) Jake Gyllenhaal.
10) Il punto nove era una considerazione.
11) Dopo la vittoria di Povia al Festival, e Crash agli Oscar, tremo all'idea di chi possa vincere alle elezioni.
12) Marc Anthony è inguardabile. Il culo di un pollo morto di aviaria è più fascinoso. J.Lo spiegami tutto. Sono i brillocchi che ti fanno rimanere lì, vero!?
13) Mi sono rotto di questo sdoganamento del rap. Dopo 8 Mile sembra che ogni canzone rap debba vincere l'Oscar. Che noia.
14) Heath Ledger e Michelle Williams sono proprio innamorati. Miglior coppia dell'anno: loro o Rachel McAdams e Ryan Gosling?
15) Salma Hayek, ogni volta di più, dimostra di essere drop dead sexy. A parte le tette sballonzoline, la sua pronuncia impeccabile di Gustavo Santaolalla (che da oggi tutti pronunceremo grazie a lei gustabo santaolaja) è stata sbavante. Amazing Salma.
16) Jake Gyllenhaal.
17) Anche il numero sedici è una considerazione.
18) I quattro attori premiati sono tutti alla prima nomination/vittoria: il 64% dei vincitori di un Oscar non vengono mai più rinominati. Secondo voi chi tra Philip Seymour Hoffman, Reese Witherspoon, George Clooney e Rachel Weisz è il più probabile diretto verso il dimenticatoio? Philip e George direi che sono ormai certezze. Reese e Rachel..mhm.. Sorry Rachel.
19) Piacevolmente sorpreso delle poche battute fatte su Brokeback Mountain (tremo all'idea di cosa sarebbe successo se fosse in Italia) e sull'uso parsimonioso della frase Goodnight, & GoodLuck. Bene.
20) Le orecchie di Eric Bana hanno un capoluogo.
21) La migliore introduzione di Jon Stewart: "Se ci fosse un olocausto nucleare, vorrei che questi due prossimi presentatori ripopolassero la terra: ladies and gentlemen, Jessica Alba e Eric Bana". Perfetto.
22) Ultima considerazione: Jake Gyllenhaal.
 
E così il cerchio si è chiuso, con uno dei più grandi shock della storia degli Academy Awards (sicuramente più della vittoria di Shakespeare in Love su Salvate il Soldato Ryan, vittoria che all'epoca sconvolse altrettanto). Mancano solo 365 giorni, e un'altra Notte Santa verrà celebrata.
Quali film vedremo l'anno prossimo al Kodak Theatre?
BEST PICTURE 2006:
Little Children di Todd Field (con Kate Winslet, Jennifer Connelly, Patrick Wilson)
Marie Antoinette di Sophia Coppola (con Kirsten Dunst, Jason Schwartzman, Asia Argento)
Flags of Our Fathers di Clint Eastwood (con Ryan Phillippe, Paul Walker)
The Departed di Martin Scorsese (con Leonardo DiCaprio, Matt Damon, Jack Nicholson)
Fur di Steven Shainberg (con Nicole Kidman, Robert Downey Jr.)
aren't you excited? :)


Speciale costumi: le proposte di Lovable e Fila Swimwear



Costumi da bagno La nostra rubrica incentrata sulla moda in spiaggia e  sui costumi da bagno più di tendenza questa estate prosegue il suo viaggio nei marchi più interessanti.

Questa è la volta di Lovable e Fila, che ci presentano ciascuno tre tipi di collezioni differenti.

Per Lovable abbiamo le collezioni Young, Glam e Shape: costumi per le donne giovani, per le donne eleganti e per le formose. Le tre linee Fila, invece, sono dedicate alle donne sportive.

La linea Young di Lovable è adattissima alle ragazze giovani che amano il colore e la vivacità: le tinte proposte sono tutte molto accese, con decorazioni fantasia e con motivi astratti.

La collezione Glam è quella più elegante e sofisticata, dove i colori hanno toni meno inensi ma seguono una linea estetica sempre al passo con le tendenze del momento. Infine la linea Shape è adatta alle forme generose, con costumi che modellano e sostengono strategicamente le parti del corpo.

Per quanto riguarda il brand Fila troviamo le collezioni Fashion & Fun, Sporty Look e Pool, le quali sono decisamente improntate verso il mondo dello sport, sia in spiaggia che in piscina.

La linea Fashion & Fun è quella più sgargiante e carica di decorazioni fantasia, Sporty Look è invece una linea che veste comoda ed è perfetta per chi ama il beach volley.

Infine c’è la collezione Pool, dove vengono proposte due varianti di costumi olimpionici molto accattivanti e con una linea di tendenza, da sfoggiare anche durante gli allenamenti in piscina.

Come di consueto, non può mancare una ricca galleria che vi mostra due proposte di costumi da bagno per ogni collezione di cui vi abbiamo parlato. Fateci sapere se questi costumi vi sono piaciuti, buona estate e alla prossima settimana!