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Monday, August 31, 2009

Rivoluzione: i video di Youtube li vedi in 3D




La funzione è ancora in fase sperimentale, ma da qualche giorno è già possibile guardare vari video di Youtube in modalità 3D. Dopo l'HD, un altro passo verso la perfezione

Barbara Montereale si spoglia



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Il settimanale spagnolo Interviù ha dedicato la copertina a un’altra delle ragazze transitate nelle case di Silvio Berlusconi. Dopo la escort Patrizia D’Addario, ecco Barbara Montereale la ragazza immagine e ragazza madre che aveva intenerito il premier meritandosi un bacio in…

Moana Pozzi torna a Novembre, ecco il Video



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E’ stato rilasciato il trailer della fiction Moana, prodotta da Sky Cinema, che racconterà la vita di Moana Pozzi, interpretata dalla bellissima Violante Placido. Nel video si vedono la Placido e Giorgia Wurth, che interpreta Ilona Staller. Non mancano le attesissime…

SIGNS



La maggior parte delle volte non ti accorgi di nulla.
Esci di casa, e ti sembra che tutto sia così..immobile, perfettamente quadrato, fisso e avviluppato nella sua luminosa goccia d'ambra. La macchina è lì, il sole è fermo lassù in cima, il cielo è di un blu bidimensionale e l'universo sembra non porti domande e non richiedere risposta alcuna.
 
Ma a volte invece capita il contrario.
A volte esci di casa, e ti accorgi subito che oggi il mondo vuole dirti qualcosa. Forse diventiamo noi più sensibili, o forse è solo una questione di energia elettrostatica. Quelle cazzate tipo "l'asse terrestre si sta spostando..il movimento tellurico..la deriva dei continenti" e bla bla bla. Eppure capita. Capita di essere particolarmente ricettivi, e che tutto si faccia misterico e diventi assoluto segno. Anzi, di-segno.
 
Oggi, lunedì 15 maggio 2006, una data che non si ripeterà mai più fino a quando il sole smetterà di essere incandescente, e la rotazione terrestre finirà il suo normale movimento, è stata decisamente una giornata da "segni".
Apro il mio portone di legno massello, e già sento che l'aria ha un profumo diverso. Sento le bollicine, il sole caldo sulla pelle, il cielo quasi bianco. Mi accorgo di un fiore che non avevo mai visto, scorgo un volto nuovo, sento un bambino che ride nel palazzo di fronte al mio. Faccio un passo sugli scalini e vedo immediatamente qualcosa che si muove tra i miei piedi. Una lucertola, ferita probabilmente dalla mia gatta, stava lentamente morendo sulle scale di casa mia. Era bella, luminosa, fiera nel suo strenuo tentativo di vivere. La prendo in mano, sento il suo cuore che batte, lo sento sulle mie dita. E mi viene istintivo pensare che oltre alla felicità, avere una morte dignitosa sia quello a cui tutte noi creature dell'universo avremmo diritto. Avere una "bella morte", anche nel senso greco del termine.
E direi che morire sulle scale di casa mia, tra il rosmarino in fiore e lo zerbino "Welcome" non sia proprio il massimo. Così, con una vita nella mia mano, faccio qualche passo, e arrivo in giardino. E' selvaggio, le rose non vengono potate da mesi, l'erba è alta, e le margherite spuntano come lentiggini sul prato. Però è bellissimo.
Apro lentamente le mie dita, il suo cuore continua a battere..magari sarebbe sopravissuta ancora a lungo, o forse davvero il ciclo della sua esistenza era arrivato al termine. E proprio lì, dove l'erba si fa più bassa, dove la grande palma ha aperto le sue foglie, l'ho lasciata andare. Non si muoveva, era immobile, ma almeno il sole l'avrebbe scaldata ancora per un pò.
 
Entro in macchina per andare al lavoro, giro le chiavi e parte immediatamente lo stereo. 
Senza neanche farlo apposta Dream Theater "Through her eyes".
..Now that I`ve become aware
And I`ve exposed this tragedy
A sadness grows inside of me
It all seems so unfair..
Alzo lo sguardo, mi viene istintivamente da sorridere. Una canzone che parla di morte, della vita, di quanto la tragedia possa avvicinarci a noi stessi, agli altri, alla comprensione del tutto.
Oggi la vita mi stava davvero lanciando dei segnali.
E sembra una strana coincidenza, ma proprio ieri parlavo con una cara persona della morte, di come oggi sia diventata un tabù, di come in "questi ultimi giorni fatali" parlare di morte sia quasi un'offesa alla vita, come la società sia diventata omertosa nei confronti dell'unica cosa che accomuna davvero ogni singolo atomo di questo pianeta, di questo sistema. I palazzi invecchiano, gli uccelli muoiono, il fuoco si spegne, l'aria si consuma, tutto è destinato a finire.
Eppure non c'è tragedia nella morte.
Sentivo questo.
Oggi i segni sono riuscito a vederli. 
 



non dite "scemo scemo" a Fabrizio Corona davanti ai senzatetto




La scorsa settimana avevamo lasciato Fabrizio Corona che si autoproclamava l'unico vero personaggio rimasto...

Questo weekend Fabrizio Corona è stato contestato al Blue Marine di Marina di Goiosa Jonica.
La gente c'è rimasta male perchè è arrivato con quattro ore di
…


Laetitia Casta di nuovo mamma!



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Laetitia Casta, già madre di Orlando, nato nel settembre del 2006, ha dato alla luce in Francia la piccola Athena nata dalla relazione con Stefano Accorsi. L'attore, impegnato sul set di «Baciami ancora» di Gabriele Muccino, è corso dalla sua compagna…

allora Playboy vuole proprio fallire




Come saprete, Playboy è in crisi e per autoinfliggersi il colpo di grazia dedicherà il prossimo numero di settembre a una delle attrici (?) più inutili d'America: Heidi Montag (The Hills).
Heidi, che è comunque cozza nonostante i tentativi di ricostruirsi
…


JENNIFER CONNELLY E' UNA RAGAZZA FORTUNATA



Il Codice Da Vinci

Il film è terribile. Non posso che essere lapidario.

Ammetto di non aver assolutamente amato la fonte di partenza: il libro di Dan Brown è tanto ruffiano quanto superficiale e inutilmente pomposo. E quindi speravo in cuor mio che il film potesse tirar fuori tutto ciò che di cinematico effettivamente esisteva su pagina scritta. Ma quanto mi sbagliavo.

Ho sempre appoggiato la libertà creativa, e sono anche abbastanza a favore di un certo revisionismo storico se fatto per fini artistici, quindi l'aspetto contenutistico, più o meno condivisibile, non è il problema di questo film. Al di là della non rilevanza del cuore del film (alla rivelazione "Gesù poteva essere sposato con Maddalena!" un bel CHISSENEFREGA usciva spontaneo dalla mia bocca), quello che non torna è la pellicola in quanto thriller.

Cercare di condensare in due ore di film l'enorme mole di informazioni presente nel libro è impresa impossibile, nonchè foriera degli sbagli più grandi. L'opera risulta didascalica, espositiva, per forza di cose (chi non ha letto il libro non capirebbe altrimenti) ogni minimo passaggio viene spiegato o attraverso flashback, o peggio, attraverso i personaggi stessi che raccontano tutti i dettagli. E questo è l'errore che uccide un thriller: i personaggi praticamente non smettono mai di parlare per due ore e mezza, non c'è vera tensione, e gli attimi di coinvolgimento sono dovuti unicamente alla colonna sonora (provate a pensare al film senza colonna sonora..sarebbe piatto..). Inoltre, poichè tutto è spiegato, mostrato, esposto, lo spettatore non viene davvero coinvolto, non si pone domande, non viene intellettualmente stimolato: e questa è la morte del thriller. Paradossalmente, il film risulta talmente artefatto e costruito, da diventare spesso confuso e convulsamente insensato.

Ma a mio parere, il vero elemento che ha ucciso Il Codice Da Vinci è Tom Hanks.

Al di là di essere inguardabile con quei capelli, dall'essere proprio repellente, la prova che Hanks da in questo film è lancinante. Semplicemente orrendo. E' il protagonista meno affascinante degli ultimi anni, non coinvolge, non agisce, sembra che gli eventi gli capitino per caso. Porta per tutta la durata una maschera paralizzata, non ha espressioni, e quando parla non si vede neanche il movimento della bocca. Le cose sono due, o è andato ad un botox party la sera prima delle riprese, o amava questo ruolo tanto quanto Kevin ama Britney. E mi sa che si aproprio quest'ultima ipotesi, ovvero che sia qui giusto per annusare il profumo dei verdoni.. Comunque davvero uno zombie, la sua prova più brutta che io ricordi.

La Sophie di Audrey Tautou è un personaggio noioso, lezioso, e il doppiaggio italiano/francesizzato la rende ancora più consona ad una bella manica di legnate. Per il resto non è un'attrice malvagia, anche perchè di fianco ad un Tom Hanks di questo tipo, lei giganteggia. Ian McKellen se la cava con comodità, ma del resto è sempre stato un attore su cui si possa fare affidamento. Anche in quest'occasione, con il minimo sforzo, riesce a disegnare un personaggio interessante, sebbene non sia aiutato dalla scarsa sceneggiatura. Alfred Molina e Jean Reno sono risibili nella loro pretenziosità, e Reno se non cambia registro rischia seriamente di rimanere ingabbiato in questi tipi di ruoli.

Ma la star del film è senza dubbio lui, Mr. Paul Bettany. Quando è in scena ruba il film a chiunque, e offre gli unici momenti di vera tensione e coinvolgimento allo spettatore. Il suo Silas, che sinceramente su pagina era molto più interessante e aveva più spazio, è comunque un bel villain, e Bettany dimostra ancora una volta di essere un attore incredibilmente duttile e di talento. Si prova compassione, paura, tristezza, repulsione, tutto grazie ad un movimento di mano, ad uno sguardo. Grande Bettany, hot as usual.

La sceneggiatura è, come dicevo prima, didascalica ed espositiva, un pò come tutte le sceneggiature di Akiva Goldsman per Ron Howard. Il regista, dal canto suo, dimostra di essere un artigiano abbastanza mediocre, ancora lontano dall'essere vero e proprio "autore". Non bastano carrellate a perdifiato, e dolby impossibili per essere un bravo regista. Peccato, perchè con Cinderella Man Howard mi aveva incuriosito positivamente.

Non male la colonna sonora di Hans Zimmer, anche se eccessivamente pomposa e tonitruante, enfatica a dir poco. E un bravo al direttore della fotografia Salvatore Totino, figlio di italiani, che si sta facendo strada in quel di Hollywood, e che anche per questo film confeziona un pacchetto decoroso, con le sue sequenze buie e livide.

Insomma, personalmente ho trovato questo film sbagliato sotto ogni aspetto: come thriller non regge, come riflessione sul potere della religione è solo abbozzato e doveva affondare di più il coltello, come ripensamento della natura divina decisamente risibile.

Attenzione ad uno dei finali più involontariamente esilaranti e ridicoli degli ultimi anni, protagonista, ancora una volta, il Cavalier Tom Hanks.

 

VOTO: D 

 



Sunday, August 30, 2009

Incassi al botteghino: in Italia ancora Harry Potter 6, negli States G.I. Joe



GI JOE

Nel primo weekend puro di agosto, se i risultati ai botteghini italiani fanno piangere, quelli americani sono eccellenti: G.I. Joe La nascita dei Cobra incassa 52,6 milioni di dollari (con la media di 14.025$ a sala) facendo registrare il quarto esordio di agosto di sempre. In seconda posizione c’è la seconda realase della settimana Julie & Julia, che si porta a casa 20,1 milioni di dollari e può festeggiare, dato che ne è costati appena 38 e sicuramente supererà almeno i 60 milioni. Mantiene la terza posizione G-Force: Superspie in missione che grazie ai 9,8 milioni incassati arriva ad un totale di 86,1 milione di dollari.

Alle sue spalle calano tutti: in quarta piazza troviamo Harry Potter e il Principe mezzosangue che incassa 8,8 milioni di dollari e arriva a quota 273,8 solo negli States (815 milioni in tutto il mondo), in quinta posizione c’è Funny People, con 7,9 milioni che, con soli 40,4 milioni incassati in totale e 75 spesi, si prospetta il primo flop in sette anni per Adam Sandler. Nella top ten si affacciano anche A perfect getaway, settimo con 5,7 milioni (non esattamente un buon esordio per il film) e 500 Days of summer, decimo con 3,7 milioni (12,3 totali, ma con sempre meno di 1000 sale di distribuzione).

In Italia la situazione si riassume in pochissimo spazio: le prime posizioni sono sempre uguali, cambiano solo le cifre. Harry Potter e il principe mezzosangue è primo con 422mila euro (17 milioni totali e quindi sotto i 18 milioni dell’episodio precedente), Una notte da leoni è secondo con 132mila euro (3,43 milioni totali), La rivolta delle ex è terzo con 103mila euro (1,7 milioni totali), Transformers La vendetta del caduto è quarto con 82mila euro (7,98 milioni totali), Outlander  L’ulitmo vichingo è quinto con 42mila euro (1 milione totale). Flash of Genius, con 20.000 euro non entra in top ten.

Diamo un veloce sguardo alle prime cinque posizioni italiane e americane:

Italia 7 – 9 agosto 2009

1Harry Potter e il principe mezzosangue422.806 €
2Una notte da leoni132.636 €
3La rivolta delle ex 103.365 €
4Transformers – La vendetta del caduto120.706 €
5Outlander – L’ultimo vichingo42.882 €

USA 7-9 agosto 2009

1G.I. Joe: La nascita dei Cobra56.200.000 $
2Julie & Julia20.100.000 $
3G-Force: Superspie in missione9.804.000 $
4Harry Potter e il principe mezzosangue8.880.000 $
5Funny People7.866.000 $


Hellraiser, la saga



hellraiser

Oggi vi vogliamo parlare di un’inquietante saga creata dallo scrittore Clive Barker, stiamo parlando di Hellraiser, il cui mondo parallelo governato dai cenobiti, demoni del dolore, ha una sola porta d’accesso, un cubo/scatola denominata la Configurazione dei Lamenti o Cubo di Le Marchand, che come una sorta di demoniaco cubo di Rubik è chiave/serratura della dimensione infernale dove dolore e piacere si uniscono per servire il caos.

L’esordio è dello stesso Barker, Hellraiser-non ci sono limiti (1987), nonostante il budget limitato e gli effetti visivi molto datati, il film oltre a rimanere il migliore della serie conserva una strana e disturbante atmosfera malata. In una soffitta uno zombie antropofago sfuggito dalla dimensione dei Cenobiti cerca con l’aiuto di una donna di riappropriarsi della sua forma umana, ma Pinhead e i suoi accoliti ben presto lo scoveranno.

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Il secondo capitolo Hellraiser 2: prigionieri dell’inferno, spinge sullo splatter e su effettacci estremi mostrandoci finalmente la dimensione dove vivono i cenobiti, ne Inferno ne Aldilà, ma una realtà parallela chiamata Il Labirinto. Alla regia Tony Randel specialista in effetti visivi.

Terzo capitolo, Hellraiser 3: l’inferno sulla città, Pinhead leader dei cenobiti è stato imprigionato tramite il cubo in una statua vivente, presto potrà cibarsi di esseri umani e attraverso il ricco e ambiguo J.P. Monroe tornerà a visitare la terra, stavolta con effetti devastanti. Effetti speciali ottimi per un terzo capitolo alquanto debole, alla regia l’inglese Anthony Hickox, nel curriculum il discreto Warlock: L’angelo dell’Apocalisse.

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Concludiamo con una lista dei titoli direct-to-video usciti dopo la trilogia cinematografica sfruttando il franchise di Hellraiser, prodotti dall’altalenante qualità, ma mai minimamente paragonabili ai due primi capitoli della saga:

Hellraiser 4: La stirpe maledetta (1996) di Alan Smithee

Hellraiser 5: Inferno (2000) di Scott Derrickson

Hellraiser 6: Hellseeker (2002) di Rick Bota

Hellraiser 7: Deader (2005) di Rick Bota

Hellraiser 8: Hellworld (2006) di Rick Bota



Indovina chi…



Il suo vero nome è panniculopatia –edemato- fibro -sclerotica, che a pronunciarlo tutto d’un fiato fa ancora più paura e affligge una donna su due. Mal comune mezzo gaudio? Non proprio perché sapere che il 94% delle italiane tra i 14 e i 79 anni ne è colpita e che ce l’hanno persino le celebrities, [...]

HUNG UP.



Eh si..cosa si fa pur di non studiare..
Ero indeciso tra il lavare le tende della mia camera e questo post.. Se avessi un cane l'avrei svermato a mani nude pur di non aprire libri..
In ogni caso da grande estimatore di tutte le premiazioni cinemusictelevisive non posso non parlare degli Mtv Europe Music Awards di domani sera..!
Ok..ho scritto che odio Mtv..ma come posso esimermi da una tale glitterata celebrazione delle più grandi celebrity di noi ggggiovani d'oggi? Imprescindibile.
 
Ovviamente ho votato sul sito di MTV e queste sono le mie scelte:
 
BEST ALBUM:
mio voto:   "Love.Angel.Music.Baby"   Gwen Stefani  
ma vincerà:   "X&Y"   Coldplay  (l'album più noioso della storia dopo quelli dei Pooh)
 
BEST HIP HOP: 
mio voto:   Kanye West  (il più grande oggi)
ma vincerà:   Snoop Dogg   (il che mi va bene lo stesso)
 
BEST GROUP:
mio voto:   Gorillaz  (grandiosi e sperimentali)
ma vincerà:   Green Day  (insopportabili)
 
BEST RnB:
mio voto:    John Legend  (mi piange il cuore a tradire Alicia..ma John è un genio)
ma vincerà:     Usher o Mariah
 
BEST MALE:
mio voto:   Snoop Dogg  (lo meriterebbe perchè è il suo anno)
ma vincerà:  Robbie Williams  (lo adoro ma che lasci spazio ad altri!)
 
BEST NEW ACT:
mio voto:  James Blunt
ma vincerà:  James Blunt ha buone possibilità, ma temo qualche pirla tipo Akon o Daniel Powter
 
BEST POP:
mio voto:  The Black Eyed Peas
ma vincerà:  la più difficile da prevedere..Gwen, i BEP, Robbie..tutti potrebbero..
 
BEST SONG:
mio voto:  "You're Beautiful"  James Blunt
ma vincerà:  "Speed of Sound" Coldplay   (che palle)
 
BEST ROCK:
mio voto:  Franz Ferdinand  (grandiosi li adoro!!)
ma vincerà:   Green Day o Coldplay (O_O)
 
BEST ALTERNATIVE:   (complimenti per la categoria sensatissima..alternative DE CHE??)
mio voto: the one and only Beck
ma vincerà:   Beck se esiste un Dio
 
BEST FEMALE:
mio voto:  Gwen Stefani (è il suo anno, c'è poco da fare)
ma vincerà:   Gwen Stefani se c'è giustizia al mondo
 
E poi ci sarà lei...

No..non lei..

Ma lei..

Il che..è quasi la stessa cosa per me..

Go Maddy Go!

 


Eva Amurri deve spogliarsi




Tutta sua madre: forse non sarà la classica bellona, ma ha fascino. Eva Amurri (nella foto alla premiere di Inglourious Basterds di lunedì scorso a New York), che è praticamente italiana essendo figlia di Susan Sarandon (origini italiane) e Franco Amurri…


Saturday, August 29, 2009

Natalie Portman e Mila Kunis in una scena di sesso selvaggio



NataliePortman.jpg
E’ stato rivelato che le attrici Natalie Portman e Mila Kunis sono le protagoniste delle riprese di una scena di "sesso selvaggio" nel loro prossimo film, "Black Swan". Secondo un sito specializzato in recensioni di film, la scena promette di essere…

From Somewhere to nowhere, trailer del film presentato a Locarno 2009