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Friday, November 27, 2009

Music and Lyrics by



Scrivimi una canzone
Le premesse fondamentali sono tre: 1) io amo le commedie romantiche da poche pretese; 2) io tifo per il ritorno dei buoni film di medio livello (per intenderci, il cui costo non superi i 10 milioni di dollari, anche perchè oggi sembra che ci siano o solo blockbuster o solo indipendenti); 3) non avevo alcuna aspettativa per questo film. Mettendo insieme queste tre premesse, Scrivimi una canzone è risultata un'adorabile sorpresa. Certo, piena di clichè, di situazioni scontate, una struttura narrativa vecchia come il mondo, personaggi piatti e risaputi, sviluppi psicologici risibili.. eppure, ancora, godibilissima.
Il merito va soprattutto ai due protagonisti e ad una sceneggiatura che, per quanto scontata, centra il segno in molte occasioni. Dunque, la chimica tra Hugh Grant e Drew Barrymore stenta un pò a farsi sentire, ma effettivamente è difficile trovare un'attrice che riesca ad instaurare una buona alchimia con l'attore inglese, troppo atipico e troppo sempre uguale a se stesso per creare ogni volta una buona amalgama con le colleghe. Io non ho mai amato particolarmente Grant, eppure in questo film se la cava, e per quanto penalizzato da un doppiaggio terribile (spesso addirittura fuori sincrono, e con numerosi problemi di..saturazione?..come puntualizzava l'orecchio musicale del mio cinefellow Dario), risulta autenticamente simpatico e con le battute migliori della pellicola (è lui il fulcro comico del film). Drew Barrymore, ma questo si sapeva già, è semplicemente adorabile. Più volte durante la visione sono scoppiato in "checccariiiiinaaaaa" isterici..perchè lei è sinceramente perfetta. C'è poco da fare, care Kate Hudson e socie.. Drew Barrymore è la vera regina della commedia: divertente, commovente, onesta nella sua interpretazione.
Come sottolineavo prima, il problema fondamentale che rende difficile un più profondo "affetto" nei confronti della pellicola, è proprio l'adattamento nella versione italiana. Il doppiaggio di questo film è terribile: a parte che Drew Barrymore è doppiata da una nuova voce che rende straniante l'esperienza.. solo verso metà film mi sono abituato alla sua nuova "personalità".. Ma la cosa grave, dal mio punto di vista, è che un film come questo, così imperniato su canzoni, testi, voci, musica non dovrebbe essere tradotto in italiano: o meglio, fare come si fa con i musical, sottotitolare le parti cantate e doppiare il resto. Invece no, a parte i numeri musicali propriamente tali, che grazie a Dio sono stati lasciati in originale, il resto è tutto doppiato, e quindi quando Hugh e Drew scrivono le loro canzoni (ovvero i momenti salienti del film), siamo obbligati a sentire cose assurde grazie all'adattamento italiano..
A parte questo problema, che non riguarda unicamente questo film, ma proprio tutta la cinematografia nazionale, la pellicola di Marc Lawrence (Two Weeks Notice) è garbata, elegante, divertente, rassicurante. Non è un capolavoro, non è graffiante è assolutamente non memorabile(per me ancora oggi la più grande commedia degli ultimi 20 anni rimane Il matrimonio del mio migliore amico, per darvi un'idea di quali siano i miei canoni comici), ma regala quel senso di calore e benessere e speranza che ogni film di questo tipo dovrebbe dare. E' divertente in maniera intelligente, è delicata, mai volgare, di classe, e usciti dal cinema, il vostro cuore è più caldo.. E in un periodo così morto e asettico e cinico, Scrivimi una canzone è puro, benvenuto miele.
 
C+ 


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